Nell’articolo precedente abbiamo parlato dei messaggi genitoriali che aiutano a costruire l’autostima nei figli e di quelli che, invece, minano la costruzione di una immagine positiva di sè.
Oggi vediamo 4 diversi stili genitoriali e come influiscono sullo sviluppo dell’autostima.
1. Stile Genitoriale Affettivo Positivo
Il genitore mostra atteggiamenti di permesso ed accoglienza, risponde in modo appropriato ai bisogni del figlio, offrendo aiuto e permessi per cambiare. Conferma il diritto del figlio ad essere importante ed ottenere riconoscimenti, ad essere capace di amare ed essere amato e lo sostiene sinceramente nella crescita verso l’autonomia e nel raggiungimento di mete importanti.
Questo stile genitoriale aiuta a sviluppare l’autostima nei figli.
2. Stile Genitoriale Affettivo Negativo
Il genitore manifesta iperprotezione e, se apparentemente sostiene, in realtà, invita (spesso senza saperlo) alla dipendenza e al fallimento. In cuor suo, giudica il figlio debole e inadeguato e svaluta la sua capacità di riuscire, interferendo con la sua crescita e la sua autonomia, facendo e pensando per lui.
Ne sono esempi frasi del tipo: “povero, sei proprio sfortunato” o “lascia stare, me ne occupo io”.
Sminuendo la capacità del figlio di pensare e di riuscire, si rischia di inviare il messaggio: “non pensare quello che TU pensi ma pensa quello che IO penso”. Questo atteggiamento del genitore può portare il figlio a sperimentare vissuti di confusione ed agitazione davanti ad un problema piuttosto che attivarsi e pensare a come fare per risolverlo.
Questo stile genitoriale, inoltre, rende possibili comportamenti autosabotanti nei figli e spinge il bambino (e poi l’adulto) a credere e sperare nel magico e nella fortuna, non riconoscendo come propria la capacità di farcela!!
3. Stile Genitoriale Critico Positivo
Il genitore comunica con il figlio in modo diretto e normativo senza però svalutarlo!!!
Mostra o dice come fare bene le cose, come cambiare e come vincere! Afferma e sostiene il figlio come persona che cresce, sbaglia e impara, chiede di cambiare comportamenti inadeguati creando le condizioni che permettano di raggiungere il successo, offrendo strumenti e aiuti se necessari, insegnando ad acquisire competenze.
Questo stile genitoriale aiuta a sviluppare l’autostima nei figli!
4. Stile Genitoriale Critico Negativo
Il genitore manifesta atteggiamenti critici e svalutanti; ponendosi in una posizione di superiorità, ridicolizza e smonta, invitando il figlio, senza saperlo, al fallimento. Giudica il figlio difficilmente accettabile, lo biasima, trova e ne sottolinea i difetti.
Paragona le persone tra di loro e usa frasi generiche come “tu sempre…” o “tu mai…” etichettando il figlio senza mai offrirgli soluzioni.
Questo stile genitoriale porta il bambino (e poi l’adulto) a sentirsi privo di valore, inutile e non degno d’amore.
Tu in quale stile ti riconosci?
E cosa puoi fare per migliorare?
RICORDA:
Educare i figli implica insegnare loro ad usare il proprio pensiero, le proprie emozioni e il proprio comportamento, in modo da renderli responsabili di loro stessi e capaci di risolvere i problemi che si troveranno ad affrontare.
In ogni stadio dello sviluppo, il bambino avrà la possibilità di soddisfare o meno determinati bisogni, sperimentando conflitti, affrontando le conseguenze del suo agire e sviluppando risorse interne, in modo da affrontare positivamente le fasi di vita successive.
E’ importante che il genitore accompagni il figlio nella suo percorso di crescita, sostenendolo e incoraggiandolo, tollerando gli errori e credendo nella sua capacità di riuscire.
I contenuti di questo articolo sono tratti dal libro “Genitori e figli: crescere insieme” di Raffaele Mastromarino.
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